Industria, lavori e fotografia.
Ci sono momenti in cui la fotografia riesce a catturare l’essenza cruda e inalterata del lavoro umano. Rivelando angoli nascosti, immersi nel cuore pulsante della natura, dove l’uomo si confronta con la fatica. Luoghi dove lo sguardo può essere accecato dalla polvere sospesa nell’aria, o dove l’udito è sopraffatto dal rumore assordante dei macchinari e degli attrezzi. Eppure, nonostante il contesto industriale, la fotografia riesce a trasmettere un senso di pace e armonia. Diventa un promemoria tangibile del delicato equilibrio che esiste tra l’industria umana e la natura, e della nostra responsabilità collettiva di preservare questo equilibrio.”